L’area comprende il massiccio montuoso delle Madonie, situato sulla costa settentrionale siciliana, tra il corso dei fiumi Imera e Pollina.
Il parco ospita oltre la metà delle specie vegetali siciliane, e in particolare gran parte di quelle presenti solo in Sicilia (come l'abies nebrodensis in via di estinzione, nel Vallone Madonna degli Angeli). Un'altra specie endemica di notevole interesse è l'astragalo dei Nebrodi (anch'esso esclusivo delle sole Madonie), una pianta arbustiva a forma di cuscinetto spinoso, molto simile all'astragalo dell'Etna e vegetante sopra i 1200 metri di quota. Ricordiamo ancora la ginestra del Cupani, il lino di montagna, la stregonia siciliana, l'elegantissima e rara felce regale, l'erica arborea, lo sparzio spinoso, le ginestre, i cisti, il corbezzolo, il leccio, la roverella, la sughera, l'agrifoglio, il rovere ed il faggio.
Per la fauna sono presenti oltre la metà delle specie di uccelli, tutte le specie di mammiferi e più della metà delle specie di invertebrati siciliane. Come fauna vi si trovano volpi, donnole, porcospini, lepri, moscardino, gatti selvatici, martore, ghiri. Per gli uccelli si possono citare le specie legate alla macchia ed al bosco: capinere, cinciallegre, cinciarelle, cince more, picchi muratori, picchi rossi maggiori, rampichini, merli, scriccioli e ancora il corvo imperiale. Notevoli sono anche le peculiarità geologiche.
La geologia delle Madonie è al centro di studi e ricerche avviatisi fin dagli anni sessanta. Proprio per l'interesse geologico del complesso montuoso madonita dal 2003 il Parco delle Madonie è entrato a far parte del network European Geopark a cui aderiscono più di venti parchi geologici e non, europei.
Siti di interesse: Durante il percorso potranno ammirarsi: la cascata Scopalacqua, il Ponte San Brancato, il torrente Mandarini, il giglio di roccia, la Sorgente Cataratte, la centrale idroelettrica di Cataratti, la Rocca di Sant’Otiero, la colonna incompleta destinata alla Chiesa Madre di Petralia Sottana, l’area di Tufo Gipsi, le terme, le calanche, la cava Cozzo Morto, gli ipogei.